INTERROGAZIONE n. 38 del 25/06/2020
Esclusione degli Ambulatori privati accreditati dal SSR dall'Avviso pubblico del 15 giugno "sostegno alle imprese calabresi obbligate a chiudere per il coronavirus"

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
che l'ordinanza n. 4 del 10/03/20 della Presidente della Regione ha obbligato gli Ambulatori privati accreditati dal Sistema Sanitario Regionale a chiudere a seguito della pandemia da Covid-19 con la conseguente messa in cassa integrazione dei dipendenti;
che l'Avviso pubblico del 15 giugno 2020 per il sostegno delle imprese calabresi che hanno dovuto sospendere la propria attività a causa del coronavirus ("Aiuti sotto forma di sovvenzioni per il pagamento dei salari dei dipendenti per evitare i licenziamenti durante la pandemia di Covid-19" a valere sull'Azione 3.2.1 del Por Calabria FESR FSE 2014/2020') ha escluso gli Ambulatori privati accreditati;
che, pertanto, da un canto gli Ambulatori privati accreditati hanno dovuto chiudere e dall'altro, inopinatamente, la Regione Calabria ha escluso, con il detto Avviso, i detti ambulatori privati dal sostegno. Tutto ciò premesso, Si chiede di sapere dalla Presidente della Regione
Per sapere:
Se la scelta di escludere dal ristoro gli Ambulatori privati accreditati dal SSR è dovuta a ragioni obiettive al momento tuttavia non ravvisabili o piuttosto è frutto di mera disattenzione;
Se la Regione, stante cosi le cose, intenda tempestivamente rimediare all'errore, qualora di errore si trattasse, anche per evitare reazioni giustamente polemiche e soprattutto giudiziarie, visto che proprio dal 22 giugno è possibile precompilare la domanda e poi da martedì 30 giugno scatterà il cosiddetto click day per l'inoltro telematica delle stesse".

Allegato:

25/06/2020
F. PITARO